EA non vuole essere etichettata come la peggior azienda americana

di Roberto Vicario

Per il secondo anno cosecutivo, EA si é aggiudicata il non proprio brillante premio di peggior azienda americana, award indetto da The Consumerist e assegnato attraverso una serie di votazioni.


Il tutto si basa ovviamente sul marketing ed altri elementi di questo tipo, e con molta probabilità all'assegnazione di questo premio hanno contribuito politiche aziendali che non hanno fatto piacere ai consumatori.


Il problema, assicura Andrew Wilson di EA, é di prima importanza all'interno dell'azienda, che già dall'anno scorso si sta muovendo per cercare di migliorare ed eventualmente eliminare quello che non fa piacere all'utenza, con il focus principale rivolto ai videogiochi.


Staremo a vedere.