EA sa come battere Call of Duty

di Davide Ottagono

Medal of Honor, pur registrando dei bei numeri, non ha propriamente scalzato Call of Duty dal trono di sparatutto più venduto, e questo lo sappiamo tutti. Ma EA ci crede ancora: il 2011, come il 2010, sarà un ennesimo anno in cui la casa tenterà di scalzare Activision dal podio.


E' John Riccitiello, boss di Electronic Arts, a dire la sua. Come si fa a convincere l'utenza a cambiare "sponda"? Guadagnando bei risultati, ovviamente. Ma non solo uno. E' un po' la storia delle continue lotte tra PES su Fifa, ma spostata agli FPS.


"Se dovessi dirvi cosa mi piacerebbe accadesse l'anno prossimo, é che il nostro gioco abbia una media di voti del 9, mentre il loro quella dell'8,5", ha infatti detto.


"Quello che ormai ho capito é che, se vuoi diventare il nuovo leader del mercato, devi sfornare una serie di un tot di giochi vincenti in una sola volta"


"Mi aspetto molto dal 2011, ancor più che dal 2010. Credo nella forza di prodotti come Bulletstorm o Crysis 2 ma, ancora più importante, Battlefield 3, in cui ripongo molta fiducia"


"Battlefield 3 utilizza una nuova versione del Frostbite Engine. Penso che si piazzerà ai vertici della categoria degli sparatutto"