ECTS 2000 - I coin op presentati all'ECTS
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Non c'è bisogno che spendiate montagne di soldi in abbonamenti per la palestra: se volete perdere qualche chilo, mettere su muscoli o rassodarvi nei punti giusti vi conviene dare un'occhiata alla sala giochi meglio fornita della vostra città, non si sa mai che vi capiti di trovare quanto abbiamo provato per voi all'ECTS.
Iniziamo con la Body Diet Machine, una macchina dalla struttura molto simile a quella dell'ormai notissimo Dance Dance Revolution da sala; un basamento molto resistente ospita i comandi che possono essere azionati con la pressione dei piedi: vi troviamo i comandi per i movimenti nelle quattro direzioni più un paio di pulsanti configurati per altre opzioni. La novità sta nella parte posteriore della pedana, dalla quale sorgono e si innalzano due pali ad altezza uomo (uno a destra e uno a sinistra) su cui è stato installato un impianto di fotocellule in grado di avvertire i movimenti di gambe e braccia e di comunicarli al software che li registra come azioni di gioco. Le applicazioni principali si hanno nei giochi sportivi e in quelli di combattimento. La coppia di pedane esposta all'ECTS era predisposta per una sessione in versus mode di Tdenti. Quest assiste ad una partita con la BDM il divertimento è assicurato: i giocatori si dimenano furiosamente, pestano i piedi per per gestire gli spostamenti, alzano ed abbassano braccia e gambe come marionette. Si riescono anche a distinguere degli stili differenti: c'è chi si muove come se stesse lottando davvero, alzando le gambe ben tese e tenendo le mani chiuse a pugno; ci sono anche persone che giocano con maggior compostezza e tranquillità e che non cercano lo spettacolo di arti marziali ma si limitano a ad agitare braccia e gambe davanti alle fotocellule.
Giocare con la BDM è faticosissimo, soprattutto se si vuole vincere con stile: agitare velocemente gli arti è stancante, soprattutto se siete fuori allenamento e coordinare braccia, gambe e piedi richiede quella concentrazione che di solito viene meno quando si è sotto sforzo fisico. Fatica a parte la BDM è facile da utilizzare ed è parecchio divertente; tralaltro il volantino di presentazione insiste sulle qualità dimagranti della macchina fornendo un grafico sulle calorie bruciate in un'ora di gioco: se in Dance Dance Revolution bruciate 320 calorie, e nello stesso arco di tempo nuotando e correndo ne bruciate rispettivamente 500 e 450, con la Body Dance Machine perderete ben 620 calorie!!!
Nei paraggi della BDM c'era un'altra stranezza chiamata Ben Hur 2000, costituita da uno schermo piazzato davanti alla riproduzione di una biga romana, simile a quelle che abbiamo visto nella celebre corsa delle bighe nel film "Ben Hur". Due briglie sono collegate alla base dello schermo ed è lampante il loro utilizzo: si sale sopra la biga e, quando inizia la corsa, bisogna cominciare ad agitare le briglie per far correre il più possibile il cavallo che ci traina lungo il percorso. Per curvare si tira la briglia nella direzione desiderata, possibilmente cercando di mantenere la velocità acquistata nei rettilinei. Sarebbe tutto semplice se... la biga non si muovesse. Il baldacchino in plastica simil legno dorato traballa continuamente, e si dimena sempre più man mano che si acquista velocità: il risultato è un delicato equilibrio tra le gambe che tendono a cedere, le braccia che si muovono su e giù per scuotere le briglie cui sono saldamente afferrate le mani (guai a mollare le briglie, si rischia di cadere!). Alla fine della partita si ha la sensazione di essere usciti dalla centrifuga della lavatrice o da una vasca idromassaggio.
I percorsi offerti da Ben Hur 2000 rispecchiano la tradizione romana: Circo Massimo, strade di Roma e dintorni della campagna romana.
Infine ultimo coin op tra quelli che abbiamo visto, il simpaticissimo Come On Baby. Questo gioco si basa su una formula già nota nelle sale e che abbiamo già visto con Bishi Bashi: l'idea è quella di mettere sulla plancia di gioco dei pulsanti di plastica enormi ed indistruttibili da premere con i palmi delle mani a tutta velocità al fine di superare vari tipi di prove. La carineria di questo coin op sta, se non nel sistema di gioco non del tutto innovativo, nei personaggi che lo interpretano: una serie di bambini di tutte le razze che si alternano in corse in macchina a tempo, danze, gare di salto, avventure in canoa e così via.
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Iniziamo con la Body Diet Machine, una macchina dalla struttura molto simile a quella dell'ormai notissimo Dance Dance Revolution da sala; un basamento molto resistente ospita i comandi che possono essere azionati con la pressione dei piedi: vi troviamo i comandi per i movimenti nelle quattro direzioni più un paio di pulsanti configurati per altre opzioni. La novità sta nella parte posteriore della pedana, dalla quale sorgono e si innalzano due pali ad altezza uomo (uno a destra e uno a sinistra) su cui è stato installato un impianto di fotocellule in grado di avvertire i movimenti di gambe e braccia e di comunicarli al software che li registra come azioni di gioco. Le applicazioni principali si hanno nei giochi sportivi e in quelli di combattimento. La coppia di pedane esposta all'ECTS era predisposta per una sessione in versus mode di Tdenti. Quest assiste ad una partita con la BDM il divertimento è assicurato: i giocatori si dimenano furiosamente, pestano i piedi per per gestire gli spostamenti, alzano ed abbassano braccia e gambe come marionette. Si riescono anche a distinguere degli stili differenti: c'è chi si muove come se stesse lottando davvero, alzando le gambe ben tese e tenendo le mani chiuse a pugno; ci sono anche persone che giocano con maggior compostezza e tranquillità e che non cercano lo spettacolo di arti marziali ma si limitano a ad agitare braccia e gambe davanti alle fotocellule.
Giocare con la BDM è faticosissimo, soprattutto se si vuole vincere con stile: agitare velocemente gli arti è stancante, soprattutto se siete fuori allenamento e coordinare braccia, gambe e piedi richiede quella concentrazione che di solito viene meno quando si è sotto sforzo fisico. Fatica a parte la BDM è facile da utilizzare ed è parecchio divertente; tralaltro il volantino di presentazione insiste sulle qualità dimagranti della macchina fornendo un grafico sulle calorie bruciate in un'ora di gioco: se in Dance Dance Revolution bruciate 320 calorie, e nello stesso arco di tempo nuotando e correndo ne bruciate rispettivamente 500 e 450, con la Body Dance Machine perderete ben 620 calorie!!!
Nei paraggi della BDM c'era un'altra stranezza chiamata Ben Hur 2000, costituita da uno schermo piazzato davanti alla riproduzione di una biga romana, simile a quelle che abbiamo visto nella celebre corsa delle bighe nel film "Ben Hur". Due briglie sono collegate alla base dello schermo ed è lampante il loro utilizzo: si sale sopra la biga e, quando inizia la corsa, bisogna cominciare ad agitare le briglie per far correre il più possibile il cavallo che ci traina lungo il percorso. Per curvare si tira la briglia nella direzione desiderata, possibilmente cercando di mantenere la velocità acquistata nei rettilinei. Sarebbe tutto semplice se... la biga non si muovesse. Il baldacchino in plastica simil legno dorato traballa continuamente, e si dimena sempre più man mano che si acquista velocità: il risultato è un delicato equilibrio tra le gambe che tendono a cedere, le braccia che si muovono su e giù per scuotere le briglie cui sono saldamente afferrate le mani (guai a mollare le briglie, si rischia di cadere!). Alla fine della partita si ha la sensazione di essere usciti dalla centrifuga della lavatrice o da una vasca idromassaggio.
I percorsi offerti da Ben Hur 2000 rispecchiano la tradizione romana: Circo Massimo, strade di Roma e dintorni della campagna romana.
Infine ultimo coin op tra quelli che abbiamo visto, il simpaticissimo Come On Baby. Questo gioco si basa su una formula già nota nelle sale e che abbiamo già visto con Bishi Bashi: l'idea è quella di mettere sulla plancia di gioco dei pulsanti di plastica enormi ed indistruttibili da premere con i palmi delle mani a tutta velocità al fine di superare vari tipi di prove. La carineria di questo coin op sta, se non nel sistema di gioco non del tutto innovativo, nei personaggi che lo interpretano: una serie di bambini di tutte le razze che si alternano in corse in macchina a tempo, danze, gare di salto, avventure in canoa e così via.
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