ECTS 2000 - Nuovi dettagli su Z.O.E.

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Considerato inizialmente solo come un antipasto made in Kojima prima di Metal Gear Solid 2, Z.O.E. (Zone Of the Enders) ha visto crescere rapidamente la sua popolarità fino a diventare uno dei giochi più attesi per PlayStation 2. Seguendo le orme di serie come Evangelion e Gundam Z.O.E. cerca di collimare gli elementi migliori degli anime robotici sia dal punto di vista della storia che fa da sfondo al tutto. Dal filmato mostrato si può dire che il gioco assomiglia sotto molti punti di vista a Virtual On, soprattutto sotto quello del sistema di movimento.
I mecha non corrono o fluttuano lentamente durante le battaglie, ma si spostano con scatti improvvisi tramite i propulsori contibuendo a creare combattimenti furiosi ad alta velocità. In Z.O.E. è possibile eludere le raffiche dei nemici con un rapido movimento a zig zag arrivando in ultima battuta di fronte all'avversario pronti per finirlo. La varietà dei colpi e delle armi a disposizione del protagonista è impressionante e passa dalla spada laser ad attacchi basati sulla manipolazione del campo di energia del mecha che può essere usato per creare barriere o devastanti ondate di energia.
La cosa più interessante è comunque l'interazione quasi totale con il fondale su cui si riflettono i danni in maniera realistica. Di consegunza l'impatto tra un palazzo e un robot nemico ne causerà il crollo, mentre un missile lo incendierà e le raffiche di mitra ne manderà in frantumi le finestre quando vengono colpite! A completare l'atmosfera da anime c'è anche la colonna sonora che spazia da brani adrenalinici ad altri estremamente malinconici e tristi. I personaggi ideati graficamente dal character designer di Gundam X sembrano complessi psicologicamente quanto sono minacciosi i robot disegnati da Yoji Shinkawa (character designer di Metal Gear Solid 1 e 2) che ha coniugato il suo stile cupo con i più moderni design visti negli anime giapponesi ottenendo un risultato veramente eccellente.
L'uscita di Z.O.E. è prevista per il primo quarto del 2001 e nessun possessore di PlayStation 2 dovrebbe farselo sfuggire.