ECTS 2000 - Red Alert 2 in azione
di
Redazione Gamesurf
All'evento Electronic Arts la sera prima dell'ECTS era presente anche una demo giocabile dell'atteso Red Alert 2. Il gioco si è presentato alla stampa in una versione che denota un livello di completezza vicino allo stadio finale. Come molti sanno, lo sviluppo del gioco è stato mantenuto sotto silenzio fino a pochi mesi fa e l'inatteso annuncio di un'uscita nel periodo invernale ha a suo modo scosso i fan degli strategici in tempo reale. L'impostazione è rimasta quella del predecessore a livello di grafica e interfaccia, ma sono presenti alcune migliorie come la separazione degli edifici per categoria in modo da evitare menu chilometrici. Le unità non usufruiscono di formazioni settabili dal giocatore, tuttavia ad evitare troppa confusione durante gli spostamenti di massa è stato inserito l'indicatore lineare di navigazione già presente in Tiberian Sun. Il gameplay in generale tenta di avvicinarsi a Starcraft rimanendo comunque legato alla base filologica di Command & Conquer. Probabilmente è proprio questo il problema in quanto l'utenza sta cominciando ad allontanarsi dagli strategici in tempo reale della Westwood, perché percepisce la mancanza di reali innovazioni. Non sappiamo fino a che punto basterà aumentare la specializzazione delle unità o rendere edifici e veicoli meno resistenti al fuoco nemico per aumentare il valore della fanteria, per rendere Red Alert 2 veramente appetibile agli acquirenti del primo episodio. Le aggiunte proposte dai programmatori sono troppo simili a caratteristiche già implementate in giochi precedenti con il risultato di trasformare un potenziale hit in un gioco che rischia di essere retto dal marchio di una saga che, duole dirlo, inizia a perdere credito presso gli appassionati degli strategici. Non è comunque detta l'ultima parola, dopotutto alla mancanza di innovazione che salta subito agli occhi potrebbe corrispondere una buona giocabilità una volta entrati nei ritmo del gioco. In particolare sarà importantissimo capire l'importanza del background ai fini delle campagne considerando anche che l'azione è spesso ambientata in vere e proprie città e che le truppe possono occupare i palazzi allo scopo di nascondersi. Appuntamento quindi alla vicina uscita di Red Alert 2.