ECTS 2000 - Voodoo 5 6000: Impressive!

di Redazione Gamesurf
Affrontare la recensione di una delle nuove Voodoo non è certo semplice. Chi si ferma ai semplici numeri del Timedemo di Quake 3 Arena potrebbe non avere chiaro il quadro totale dei nuovi prodotti di 3dfx. Come già detto su Freegames, le nuove schede si basano ora su una serie di caratteristiche, denominate T-Buffer, che sono in grado di aumentare in maniera esponenziale la qualità delle immagini dei nostri videogiochi preferiti. La funzionalità più interessante, lo sappiamo bene visto che se ne è parlato molto, si chiama Full Screen Anti Aliasing, un accorgimento che permette di smussare in tempo reale le linee seghettate tipiche dei videogiochi, rendendo così la scena tridimensionale molto più reale e dettagliata. Attivare il FSAA, oltretutto, è semplicissimo e non è una funzione che deve essere supportata dal gioco: basta attivare una delle due modalità e godere immediatamente di una qualità visiva superiore. Dal punto di vista prestazionale, però, non sempre è stato facile quantificare la potenza velocistica pura delle nuove Voodoo, specialmente in relazione con quanto i competitor di 3dfx mettevano via via in commercio. Oggi, e sono parole di Luciano Alibrandi - Product Manager di 3dfx - "3dfx ha la scheda più veloce del mondo". La Voodoo 5 6000, forte dei suoi quattro processori VSA-100 (ognuno dotato di 32 Mb di memoria) è effettivamente un razzo sotto tutti gli aspetti. L'abbiamo provata con Quake 3 Arena, forse il gioco meno indicato per notare le finezze grafiche di cui la scheda è capace, ma ormai benchmark "di fatto" per quanto riguarda le prestazioni degli acceleratori 3D. Le nostre impressioni sono largamente positive, pur non avendo potuto accedere ai dati relativi ai frame per secondo generati: a 1024*768, con tutti i dettagli al massimo, texture e profondità di colore a 32 bit e FSAA 4x attivato... beh, il gioco letteralmente schizzava fuori dal monitor! A 1600*1200 senza FSAA (attivandolo si avvertiva una discreta perdita di prestazioni, ma chi mai giocherà a Q3A a quella risoluzione con FSAA attivato?), ma mantenendo tutte le altre impostazioni, il gioco sembrava altrettanto veloce. Incredibile.
Sicuramente la guerra per la "medaglia d'oro" degli acceleratori 3D è apertissima, ma 3dfx, grazie all'acquisizione di Gigapixel, oggi è estremamente competitiva, tanto che sta guardando con interesse anche ad altri mercati. In futuro avremo portatili, palmari, telefoni sempre più performanti e questi sono mercati che nei prossimi anni cresceranno sempre più. 3dfx non si ferma, quindi, al settore gaming, anche se resta l'obiettivo principe della casa americana, ma sta muovendosi con attenzione anche in direzioni diverse. Chissà che all'accensione del nostro prossimo cellulare non compaia il logo 3dfx.