Elden Ring Nightreign avrà le paludi, e saranno generate proceduralmente

Anche senza Miyazaki al timone la serie non concede sconti a nessuno

di Jacopo Retrosi

Se siete giocatori abituali dei Souls di FromSoftware avrete sicuramente notato la costante presenza di paludi velenose tra i biomi del franchise, sin dai tempi dell'originale Demon Souls per PS3, per le quali lo storico director Hidetaka Miyazaki nutre una certa ossessione (per sua ammissione). Ebbene, Elden Ring Nightreign, lo spin-off cooperativo in chiave roguelike del popolare Elden Ring, vedrà al timone del progetto Junya Ishizaki, ma questo non vuol dire che saremo al riparo da quei maledetti acquitrini.

In un'intervista con PC Gamer, il director del titolo, che si è fatto le ossa negli anni partendo come map designer in Demon Souls, poi game designer in Bloodborne, lead game designer in Dark Souls III e infine battle designer in Elden Ring, ha dichiarato che i giocatori possono aspettarsi "cambiamenti su larga scala del terreno sotto forma di vulcani, paludi o foreste che appariranno in modo procedurale". 

Ishizaki ha proseguito descrivendo la sua idea di una regolare sessione in Nightreign: "Volevamo che la mappa stessa fosse un enorme dungeon, in modo che i giocatori avessero la possibilità di attraversarla ed esplorarla in modo diverso ogni volta che giocano. Dovrete scegliere il boss che volete affrontare alla fine del terzo giorno. Una volta fatta quella scelta, forse avrete un'idea di come prepararvi contro quel boss, il che potrebbe cambiare l'approccio alla mappa. Volevamo offrire ai giocatori quella libertà di decidere: 'Ho bisogno di procurarmi un'arma velenosa questa volta per affrontare questo boss'".

Che ne pensate? Il cambio di rotta verso una formula roguelike e incentrata sul multiplayer giocherà a favore del titolo? Elden Ring Nightreign debutterà nel corso del 2025 su PC tramite Steam, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X|S.