Embracer Group ha deciso di dividersi in tre entità separate

La holding svedese si scinde, ma Lars Wingefors resterà al timone

di Davide Tognon

Ricordate i giorni dell'espansione inarrestabile di Embracer Group, quelli in cui la holding svedese acquistava uno studio dietro l'altro, a suon di milioni se non miliardi, fino ad arrivare a diventare il maggiore produttore europeo di videogame? Sembra passata una vita, ma è trascorso solo qualche anno. Poi, a partire dal 2021, le cose sono cambiate: è subentrata una crisi che ha indotto la proprietà ad invertire la tendenza. Embracer si è ridimensionata e ha rinunciato ad alcuni dei suoi pezzi migliori, come Saber e Gearbox, ma la ristrutturazione non è ancora terminata.


Tre compagnie, per tre prodotti differenti

Il consiglio direttivo di Embracer Group annuncia l'istituzione di tre compagnie, distinte fra loro e quotate in borsa, che raccolgono l'eredità di Embracer Group:

  • Asmodee - Giochi da tavolo
  • Coffee Stain & Friends - Produzioni indie, AA e free to play
  • Middle-earth Enterprises & Friends - Produzioni AAA

Asmodee è un leader nella distribuzione di giochi da tavolo, quindi non ci sorprende che la compagnia che si occupa di quell'ambito ne abbia preso il nome. Coffee Stain è uno studio svedese piuttosto piccolo, che forse è stato scelto per la contiguità con la casa madre. Middle-earth Enterprises è un chiaro rimando a Il Signore degli Anelli, una delle principali IP che saranno nelle mani della compagnia (assieme a Tomb Raider).

Le tre entità saranno quindi distinte fra loro, ma saranno tutte riconducibili alla medesima proprietà: Lars Wingefors, attuale CEO nonché socio di maggioranza di Embracer Group. Per ulteriori informazioni, consultare il comunicato ufficiale di Embracer.