Epic Games guarda al futuro con Unreal Engine 6 e metaverso

Tim Sweeney ha le idee molto chiare sulla direzione da prendere

di Davide Tognon

Tutta la potenza degli strumenti messi a disposizione da Unreal Engine, assieme alla facilità di uso dell'Unreal Editor per Fortnite: quando queste due realtà si incontreranno, nascerà Unreal Engine 6. Il processo richiederà alcuni anni, ma una volta completato consentirà agli sviluppatori di realizzare una singola app e poterla poi pubblicare su qualsiasi piattaforma, oppure di condividere il medesimo contenuto in tutti i video game in Unreal Engine.


Epic Games e il metaverso di Disney

Da queste parole di Tim Sweeney, rilasciate a The Verge, si evince che da Unreal Engine 6 dobbiamo aspettarci non solo una semplicità di uso molto più alta, ma anche una integrazione totale fra diversi piattaforme e giochi. Questa filosofia si rispecchia nell'universo persistente che Epic Games e Disney stanno costruendo insieme: un ecosistema appartenente alla casa di Topolino, ma che sarà completamente interoperativo con quello di Fortnite.


Il presente di Epic Games si chiama Fab

Epic Games guarda al futuro, ma già nell'immediato sta facendo progressi importanti: abbiamo visto che Unreal Engine sia arrivato all'iterazione 5.5, con l'aggiunta di feature interessanti come Megalights. Fra pochi giorni, invece, sarà il momento dell'esordio di Fab, il nuovo negozio di asset digitali che sostituisce Unreal Engine Marketplace, Sketchfab, ArtStation Marketplace e Quixel.com. 

Epic Games unifica quindi tutto in un unico negozio di asset e anche qui, come per Unreal Engine, la parola d'ordine è integrazione: su Fab si potranno infatti acquistare contenuti che sono stati ottimizzati per differenti ambienti. Ad esempio, si potrà comprare un oggetto che funziona sia su un gioco Unreal Engine che Unity, oppure che è compatibile sia con Fortnite, sia con Minecraft e sia con Roblox.