eSports alle Olimpiadi? Di sicuro non con i killer games
Si parla da tempo della possibilità di introdurre una sorta di disciplina olimpica dedicata agli eSports, un'opzione che dopo gli ultimi eventi in Florida (la sparatoria in un torneo di Madden) potrebbe non trasformarsi mai in realtà. Nel corso di una recente intervista, il presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach ha infatti affrontato la questione, affermando che non è possibile avere all'interno del programma olimpico qualcosa che promuova violenza o discriminazione come i cosiddetti "killer-games".
Secondo lo stesso Bach anche se ogni sport di combattimento ha origini decisamente più violente, la stessa contesa ha raggiunto oggi un livello di civiltà tale da allinearsi ai valori olimpici attuali, cosa che secondo il responsabile del CIO non accadrebbe con giochi che fondano le proprie radici e si alimentano proprio di violenza.
A questo punto resta da capire se la chiusura sia legata solo ad una certa categoria di giochi (che rappresentano però il principale volano del fenomeno eSports) o se comprenderà anche titoli sicuramente più "civili" come FIFA o lo stesso Madden.