Essi Vivono - Gli alieni non dovevano essere capitalisti
In una recente intervista John Carpenter ha rivelato il tentativo di forzare una diversa lettura degli alieni
Il regista John Carpenter rivela un ridicolo tentativo di cambiamento che lo studio voleva apportare agli alieni in They Live - Essi vivono. Il film di fantascienza di Carpenter del 1988 vede un mondo inconsapevolmente sotto l'influenza di esseri alieni, costringendo le persone a comprare e consumare fino a quando un uomo non scopre casualmente la verità e decide di fermarli. Il film è interpretato dal wrestler professionista "Rowdy" Roddy Piper, Keith David e Meg Foster.
Parlando con Variety il regista ha rivelato che lo Studio che produsse il film "non voleva che gli alieni fossero capitalisti", forzando la mano e chiedendo una diversa impostazione, non importava quanto macabra ma che comunque non fosse così pesantemente classista. Ciononostante Carpenter è rimasto fedele alle sue decisioni, resistendo e sostenendo fino in fondo la sua visione originale, offrendo al pubblico il classico cult fantascientifico anni '80 ancora oggi amato e visto.
Al posto di cogliere il suggerimento di trasformare gli extraterrestri in "cannibali dallo spazio", Carpenter è andato avanti con le sue scelte artistiche, raccontando un'invasione più subdola e certo non di meno una violenta critica al potere e alle caste.
Del resto il maestro statunitense proprio in quel 1988 stava cercando di smarcarsi dai pesanti alterchi incorsi durante la produzione di Grosso guaio a Chinatown del 1986, sperando di lavorare con maggiore libertà creativa con i successivi Il signore del male e il successivo Essi vivono.