EVE Online: accordo tra giocatori e sviluppatori

di Fabio Fundoni
Dopo scioperi, proteste, sit-in virtuali e minaccie di rescindere ben 5000 account, i gestori di EVE Online hanno dovuto accordarsi con la propria utenza riguardo al discorso legato al negozio interno al gioco. Stiamo parlando della battaglia utenza/sviluppatore nata sul famoso MMORPG dove tutto era iniziato con il rilascio di alcuni oggetti a pagamento che, a parere dei giocatori, avrebbero rovinato il bilanciamento del titolo redendo forti non i più bravi, ma i più desiderosi di spendere. Dopo tutte le proteste il team ha deciso di limitare la vendita ad oggetti unicamente decorativi, quindi non intaccando le qualità dei personaggi. Insomma, per una volta a vincere é l'utenza che porta a casa un bel risultato da questa rivoluzione virtuale.