Extraction 2 - Ancora più violento e selvaggio
Tyler Rake è sopravvissuto, ma per il mercenario i venti di guerra sono solo all'inizio
Il primo Extraction, all'origine intitolato Tyler Rake come il personaggio principale interpretato da Chris Hemsworth, esordì sulla piattaforma Netflix nel 2020. Un action colossale non solo per il budget, ma soprattutto per la capacità da parte dello sceneggiatore Joe Russo, che successivamente scriverà il discutibile The Grey Man, di comporre un'avventura resa al cardiopalma assieme al regista e stuntman Sam Hargrave.
La storia quella di un impavido mercenario al soldo del miglior offerente, che si ritrova parte di una mortale estrazione quando viene arruolato per salvare il figlio rapito di un signore del crimine internazionale. Colpito più volte, Tyler resta a malapena in piedi negli ultimi istanti prima dei titoli di coda, prima di cadere da un ponte e sparire nel sottostante fiume.
Come appare ovvio il nostro torna in Extraction 2, sempre interpretato da Chris Hemsworth, che recentemente ha descritto una elaborata sequenza di combattimento che sembrerebbe surclassare quanto di più esplosivo si sia visto nel primo film. La durata di ben 12' minuti, con un concept come fosse un unico piano sequenza.
Questa la trama del secondo film: dopo essere sopravvissuto a malapena alle gravi ferite al termine della missione a Dhaka, in Bangladesh, Tyler Rake è tornato e la sua squadra è pronta per la prossima missione. Incaricato di estrarre una famiglia che è alla mercé di un gangster georgiano, Tyler si infiltra in una delle prigioni più letali del mondo. Ma quando l'estrazione si complica, lo spietato fratello del criminale rintraccia Rake e i suoi a Sydney, pronto a vendicarsi.