Femministe contro Lara Croft

di Fabio Fundoni
Apprendiamo dal blog di Marta Serafini del Corriere della Sera che in Francia é in atto una protesta da parte di alcuni gruppi di femministe contro il nuovo episodio della saga di Tomb Raider che non é, come erroneamente riportato dalla Serafini, The Guardian of Light. Motivo della protesta? La famosa scena di tentato stupro ai danni della giovane Lara. Avevamo definito l'episodio inquietante e disturbante, ma secondo queste femministe la cosa sarebbe un "eufemismo immondo per celare la realtà" e via dicendo, con una feroce critica ai colleghi di Joystick che avrebbero definito la cosa come eccitante. E via di seguito, con la solita sequela di frasi fatte e stereotipi sull'uso della donna nei videogiochi. Mi raccomando: non eccitatevi troppo.