Final Fantasy XIV: niente penalità per l'Uragano

Square Enix tutela i giocatori

di Tommaso Alisonno

Final Fantasy XIV, come svariati altri MMORPG, possiede una propria micro-economia in-game tramite la quale, per esempio, i giocatori hanno la possibilità di acquistare lotti di terreno ed edificare le proprie abitazioni. Per ovvie ragioni di risorse impiegate - ed anche di logica - il gioco prevede anche un sistema di "demolizione automatica" delle abitazione dei giocatori inattivi, il quale fa sì che i lotti di terreno divengano liberi e disponibili a nuovi acquirenti se il proprietario non effettua il log-in almeno una volta ogni 45 giorni.

In questo periodo le coste orientali del Nord-America sono purtroppo spazzate dall'Uragano Helene, che ha causato miliardi di danni ed ha purtroppo portato via le anime di oltre 160 malcapitati; stando a quanto riportato da The Guardian, Helene è l'uragano più letale degli ultimi 50 anni e dopo il suo passaggio Florida, Georgia, South Carolina, North Carolina, Virginia e altri stati hanno grossi problemi di fornitura elettrica e telecomunicazioni.

Per questo motivo Square Enix ha deciso di sospendere la procedura di demolizione automatica nei 4 server americani di FFXIV: Aether, Crystal, Dynamis e Primal. È infatti assolutamente palese come gli utenti dei territori interessati siano impossibilitati ad accedere alle loro dimore virtuali, ed anche che a uragano passato avranno per diverso tempo ben altri pensieri per la testa che non quello di effettuare il log-in al MMORPG.

Non è peraltro la prima volta che la casa di Dragon Quest sospende le proprie sanzioni nei confronti degli utenti colpiti da catastrofi: già nel 2023 in seguito al terremoto che ha colpito Turchia e Siria aveva preso provvedimenti analoghi, così come ai tempi del terremoto di Noto. La casa giapponese è anche nota per fare sostanziose donazioni in beneficenza agli enti che si occupano di ricostruire e sostenere le persone colpite.

Brava, Square Enix!