Il nuovo responsabile di FFXIV

di Tommaso Alisonno

Dopo la tempesta che si é abbattuta su Square Enix in seguito al flop di Final Fantasy XIV Online, e la conseguente caduta di teste, l'azienda cerca di risollevare le sorti del proprio MMORPG, soprattutto in vista della sempre più rimandata uscita della verioine PS3.


Il sito Giapponese 4Gamer ha intervistato Naoki Yoshida, nuovo "Director" di Final Fantasy XIV - una posizione che sicuramente pochi gli invidieranno in tempi come questi. Yoshida ha parlato della sua esperienza nel mondo degli RPG e dei MMORPG, a partire da Diablo, passando per Ultima Online, tornando a Diablo II ai tempi di Lord of Destruction e dedicandosi parecchio a Dark Age of Camelot, senza disdegnare puntatine su Everquest o World of Warcraft. Stranamente, l'elenco dei giochi citati non contiene Final Fantasy XI, ma é possibile che fosse dato per scontanto. Citati anche degli FPS online, primo fra tutti Unreal Tournament.


Come sviluppatore, Yoshida si é unito a Square Enix nel 2004 e il suo nome compare per la prima volta nei credits di Dragon Quest Monster Battle Road, titolo Arcade del 2007. A proposito del lavoro che si accinge a compiere, il nuovo capo di FFXIV fa il paragone con un parco giochi tematico: partendo da attrazioni come un Roller Coaster o la casa stregata, si sceglie un tema e intorno a quello si costruiscono le altre attrazioni.


Soprattutto, Yoshida é conscio del fatto che nel mondo dei MMOPRG riveste un ruolo fondamentale l'economia: se questa non é funzionale (e in FFXIV le falle non mancano) i giocatori non sono motivati a continuare a giocare.


Yoshida ha concluso l'intervista con un discorso realistico, che già molti giocatori hanno realizzato: non é possibile, allo stato attuale delle cose, "rimettere a posto" FFXIV con un rapido aggiornamento. Si tratterà di un lavoro lungo, da operare trimestre per trimestre e soprattutto in continuo contatto con gli utenti.