Floodplain - Una maledetta alluvione

Ben Foster è un uomo con troppi errori nel passato, il cui percorso di redenzione personale passa attraverso una catastrofica alluvione

di Claudio Pofi

Nuovo thriller al cardiopalma con Ben Foster protagonista (Lone Survivor) assieme a Justice Smith (Sharper), Katherine Waterston (Animali fantastici) e Maria Bakalova (Bodies Bodies Bodies) che uniscono le forze nella produzione Topic Studios Floodplain, per la regia di Tim Sutton.

Il film lavora sul potente tema del trauma familiare, raccontando la storia di un uomo che deve affrontare gli errori del suo passato mentre cerca di prevenire una catastrofica alluvione nella sua città natale. Il progetto segna la reunion tra Topic Studios e Foster, che in precedenza avevano lavorato insieme in Leave No Trace di Debra Granik. Scritto da Bill Gullo, il film è prodotto dal candidato all'Oscar Jordan Horowitz (La La Land) di Original Headquarters e Annie Marter (The Devil All the Time).

Secondo quanto riferito la produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell'anno. Eccetto qualche rara eccezione in genere avventure in cui si racconta di acqua e alluvioni non hanno grande successo: un esempio tra i tanti potrebbe essere Pioggia infernale - Hard Rain (trailer qui sopra), classe 1998 con Morgan Freeman e Christian Slater.

La premessa dell'assalto a furgoni portavalori nel corso di una tempesta che provoca una devastante alluvione sarà anche stata interessante, ma a parte l'eccellente brano musicale di Christopher Young nel prologo la storia non funziona: 70 milioni di dollari di budget e circa 19 milioni d'incasso. Può darsi che una storia di redenzione possa avere più chance di successo.