Funko vuole eliminare oltre 30 milioni di dollari di scorte

I magazzini sono strapieni e Funko intende fare pulizia entro giugno

Funko vuole eliminare oltre 30 milioni di dollari di scorte

Funko Inc., compagnia americana diventata famosa per i suoi gadget collezionabili (in particolare le action figure Funko Pop), ha pubblicato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre del 2022 (periodo ottobre-dicembre 2022). Il resoconto è negativo, con perdite significative che indurranno i vertici di Funko a prendere misure forti, a cominciare da una riduzione del personale che potrebbe aggirarsi intorno al 10%.

Un voce critica per Funko riguarda le scorte di prodotti, che hanno raggiunto un valore complessivo di 246,4 milioni di dollari, +48% rispetto all'anno precedente. Per contenere i costi di magazzino, la compagnia ha intenzione di eliminare una quota compresa fra i 30 e i 36 milioni di $, entro il 30 giugno. Non è stato detto esplicitamente che queste scorte verranno distrutte, ma fra le righe si può intendere che ciò accadrà qualora rimangano ancora invendute.

Discarica o Deserto: quale futuro per i Funko?

Resta da capire se effettivamente tutta l'eccedenza sarà mandata al macero, o se l'azienda americana percorrerà strade "alternative" già battute da altri esponenti dell'industria videoludica. Non sono in pochi, infatti, a suggerire che Funko abbia intenzione di sotterrare le sue rimanenze di magazzino, come fece Atari con le copie di E.T. Quello che doveva essere il gioco di punta della software house americana si rivelò invece un incredibile flop commerciale. Atari scelse quindi di nascondere il misfatto sotterrando migliaia di cartucce nel deserto del New Mexico. Quella che originariamente sembrava essere una leggenda si rivelò invece un fatto reale nel 2014, quando le prime cartucce vennero dissotterrate. 

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