Gabe Newell intervistato su ''Piston'' e affini
Dopo la presentazione del Project Piston, il PC che Valve produrrà specificamente per il gioco su TV con supporto Steam (volgarmente chiamato "Steambox"), Gabe Newell ha rilasciato un'intervista a The Verge. Durante la chiacchierata, il boss di Valve ha toccato diversi punti, primo fra tutti quello per cui Piston non sarà l'unico "Steambox" sul mercato: il fatto che Valve abbia stretto un accordo con Xi3 per realizzare il proprio specifico hardware non impedisce infatti alle altre aziende di fare altrettanto.
"Sarà un dispositivo Linux - afferma Gabe - ma potrete installare Windows se lo vorrete. Non intendiamo renderlo complicato: non é un box che limiti in qualche modo l'mmaginazione. Pensiamo anche che un controller ad alta precisione e bassa latenza sia un altro elemento interessante da avere."
Sull'argomento controller, Newell spreca qualche parola in più: "Penso che i controller che vedrete realizzare da noi sfrutteranno un sacco di dati biometrici. Forse il controllo motion é per noi solo un fallimento dell'immaginazione, ma siamo molto eccitati all'idea di un input biometrico. Il movimento é un modo in cui si può pensare al proprio corpo come una serie di canali di comunicazione: le mani, i polsi e le dita sono i canali a banda più larga, ma quando si parla di altri muscoli é come dire 'smettiamo di utilizzare l'ethernet e torniamo al dial-up a 300 baud'. La biometrica, viceversa, aggiunge nuova banda di comunicazione tra il giocatore e il gioco."
Intervistato a proposito della possibilità di aver eNetflix sull'apparechio, Newell ha risposto "Oh, assolutamente. Puoi installare un browser, puoi fare tutto quello che vuoi" dimostrando la flessibilità del prodotto - contraddicendo però quanto da lui stesso detto ai microfoni di Kotaku il mese scorso, quando asseriva che il sistema sarebbe stato estremamente game-oriented e che per una maggiore flessibilità fosse consigliabile un PC tradizionale.
In appendice, l'intervistatore ha anche rivolto una domanda relativa a Windows 8, sul quale Newell si é espresso decisamente negativamente: "La questione su W8 non é solo relativa alla distribuzione. Come tutti quelli che partecipano all'ecosistema PC, per me é grandioso quando escono network wireless più veloci o nuovi standard, o quando la grafica va più veloce. W8 é stato una grande tristezza: ha ferito tutti quelli nel business PC. Piuttosto che avere tutti ansiosi di aquistare un nuovo PC e il nuovo software da farci girare, abbiamo avuto oltre il 20% di calo nelle vendite. E' come dire: 'santa mucca [trad. letterale di 'holy cow'] questo non é quello che la nuova generazione di sistemi operativi dovrebbe fare.' Ci sarebbe dovuto essere un incremento del 40%, non un calo del 20%, e questo mi spaventa molto. Quando ho provato ad usarlo ho pensato 'oh mio Dio...' e l'ho trovato inutilizzabile."