Galactus Svela il Suo Araldo Più Potente di Sempre

Nel crossover tra Marvel e il Re dei Mostri, l’antagonista cosmico per eccellenza si prepara al debutto nell’MCU scegliendo un nuovo e devastante alleato: un mostro leggendario, trasformato in divinità vivente.

di Simone Rampazzi

È già disponibile negli Stati Uniti Godzilla vs. Fantastici Quattro, una miniserie crossover che spinge la Marvel oltre ogni limite, unendo il proprio universo narrativo con quello dei kaiju. Ma a catturare l’attenzione di tutti è una rivelazione che potrebbe avere ripercussioni molto più vaste: Galactus ha scelto il suo nuovo araldo, e questa volta non si tratta di una creatura cosmica… ma di un’icona del cinema mostruoso.

Nel primo numero firmato da Ryan North, John Romita Jr., Scott Hanna e Marcio Menyz, l’alieno noto come il Divoratore di Mondi – entità cosmica che si nutre dei pianeti per sopravvivere – rivela il suo nuovo servitore: King Ghidorah, l’enorme drago a tre teste nemico giurato di Godzilla.

King Ghidorah: Da Kaiju Distruttivo ad Araldo Cosmico

Chi conosce King Ghidorah sa bene di cosa parliamo: una creatura intergalattica, portatrice di distruzione, simbolo stesso dell’apocalisse nei film giapponesi. Ma nel mondo Marvel, Galactus lo potenzia come mai prima, infondendogli parte del Potere Cosmico (la stessa energia che un tempo scorreva nel corpo dell’Araldo originale, Silver Surfer, noto in Italia come il Surfer d’Argento) e rivestendolo con una nuova armatura argentata.

Il risultato è devastante: King Ghidorah atterra a New York, spazzando via con facilità i Fantastici Quattro, eroi classici della Marvel, grazie ai suoi potenti attacchi elettrici. Anche Godzilla, inizialmente sconfitto, riesce a tornare in battaglia solo grazie a un trasferimento di Potere Cosmico dal Surfer d’Argento. Ma neanche così riesce a tener testa a Ghidorah, che continua la sua distruzione apparentemente inarrestabile.

Solo l’intervento coordinato dei Fantastici Quattro riesce a rallentare l’avanzata del mostro, dando il tempo a Godzilla di adattarsi al nuovo potere. L’attacco finale, una combinazione tra il respiro atomico e il Potere Cosmico, riesce a strappare a Ghidorah i doni di Galactus, che però non viene ucciso. Al contrario, fugge nello spazio, lasciando intuire che la resa dei conti è solo rimandata.

La scelta di Galactus di trasformare King Ghidorah nel suo araldo non è casuale. Dopo essere stato tradito dal Surfer d’Argento, il suo araldo più celebre – capace un tempo di ribellarsi per difendere l’umanità – Galactus sembra aver imparato la lezione. Niente più servitori con coscienza o empatia. Questa volta ha scelto una creatura di pura distruzione, senza morale né pietà, perfetta per incarnare ciò che lui è davvero: una forza cosmica che non distingue tra bene e male, un’entità che esiste per distruggere e mantenere l’equilibrio attraverso l’annientamento.

Ed è proprio per questo che, nel momento più critico, a opporsi ci sono i Fantastici Quattro, il primo gruppo di supereroi Marvel, simbolo stesso dell’umanità che Galactus ha sempre minacciato. Reed Richards, brillante scienziato noto come Mr. Fantastic, Sue Storm, alias la Donna Invisibile, Johnny Storm, la temeraria Torcia Umana, e Ben Grimm, la rocciosa e inarrestabile Cosa: sono loro, ancora una volta, il primo baluardo contro l’invasione cosmica.

Un’Arma Vivente per un Villain Leggendario

La scelta di Galactus di trasformare King Ghidorah nel suo araldo non è casuale. Dopo essere stato tradito dal Surfer d’Argento, Galactus sembra voler evitare qualsiasi legame empatico con i suoi servitori. E King Ghidorah, pura distruzione senz’anima, è la scelta perfetta. Nessuna compassione, nessuna redenzione, solo annientamento.

Galactus e l’MCU: Un’Anticipazione Devastante?

L’arrivo di Galactus nel Marvel Cinematic Universe è ormai certo: debutterà nel film Fantastic Four: First Steps, attualmente in sviluppo. E se l’universo fumettistico ha scelto di mostrarne una nuova incarnazione di potere proprio in prossimità di questo lancio, non è difficile vedere in questo scontro una dichiarazione d’intenti.

Galactus è pronto a tornare. E ha intenzione di farlo più spietato che mai.