A Game of Thrones: un MMORPG in sviluppo in Corea
Ambientato durante la serie HBO
Nexon, software house coreana nota soprattutto per i suoi prodotti online free-to-play, ha annunciato di essere al lavoro nella realizzazione di un MMORPG ambientato nel mondo di A Game of Thrones e più specificamente ancora ispirandosi principalmente sulla serie televisiva HBO - la quale, è bene ricordare, presenta qualche differenza o discrepanza rispetto alla collana [incompleta] di G.R.R. Martin.
La notizia è arrivata dal blog Redanian Intelligence che raccoglie materiale relativo alla serie in questione così come di The Witcher e altre saghe fantasy. Purtroppo non è dato conoscere quale team di sviluppo si occuperà della realizzazione del goco, ma pare che esso sia ambientato tra la quarta e la quinta stagione della serie con un occhi di riguardo per i territori del nord, tra Winterfell [Grande Inverno] e The Wall [La Barriera.]. Chi ha dimestichezza con la serie non avrà difficoltà a intuire quale potrebbe essere il tema portante del gioco.
La scelta di ambientare un MMORPG all'interno di una storia "già scritta" può sembrare un po' anomala, dato che potrebbe lasciare poco spazio di manovra ai giocatori per influenzare le sorti del mondo. Una delle teorie è che il gioco non si configurerà come una MMORPG "alla occidentale" - come World of Warcraft, per capirci - ma potrebbe seguire invece una concezione più asiatica - alla Genshin Impact - in cui la storia sia narrata e vissuta principalmente in single-player e le componenti multiplayer siano limitate a missioni ed eventi di vario genere. L'unica cosa che si sa è che non ci saranno differenze nell'interpretare un personaggio maschile o femminile - il ché invece è abbastanza inconsueto per la serie di riferimento. Non è prevista la partecipazione di nessuno degli interpreti della serie, neanche nel ruolo di doppiatori.
Un altro elemento che lascia un po' perplessi è il fatto che questo MMORPG nasca dopo oltre 5 anni dalla chiusura della serie - tra l'altro tra notevoli critiche e polemiche relativamente alle sue ultime stagioni e alla conclusione. Non è azzardato dire che l'interesse del pubblico per il brand sia decisamente scemato rispetto a 6-7 anni fa e che pertanto quel treno potrebbe essere ormai partito.
...ma forse è proprio questo che ha svalutato la licenza...