GeoHot non cracka la legge del Texas
Ricordate George Hotz, altrimenti noto col nickname GeoHot? Stiamo parlando dell'arcinoto hacker, autore dei principali programmi di "cracking" per iPhone e per PS3. Laddove i legali di Apple e Sony hanno fallito ha avuto successo la polizia stradale del Texas, la quale ha messo in carcere - seppur per poche ore - il famoso mago della sicurezza informatica.
Mentre si recava al festival di musica e film SXSW in quel di Austin, dove avrebbe dovuto tenere un discorso, Hotz é stato fermato per un regolare controllo dalla polizia stradale di Sierra Blanca, ma lì i cani antidroga hanno cominciato ad abbaiare freneticamente. Una rapida perquisizione del mezzo ha permesso di rinvenire nel vano portaoggetti alcuni grammi di marijuana e delle barrette di cioccolato aromatizzate con la stessa sostanza. Nessun problema, pensa Hotz: in tasca ha la prescrizione medica che lo autorizza al possesso di queste droghe per uso personale.
...peccato però che detta autorizzazione non sia valida in Texas quanto lo é in California, col risultato che Hotz e i suoi amici si ritrovano in carcere per circa 800$ di erba, con una cauzione di 1500$.
Evidentementemente il buon George non era esperto delle leggi Texane quanto di sicurezza informatica...