Nessuno chiama i Ghostbusters in Cina
La pellicola con le nuove Ghostbusters arriverà nelle sale di tutto il mondo a partire da questa settimana - in Italia l'appuntamento è per il 28 Luglio - con un'unica, importante eccezione: la Cina. A differenza dei due titoli precedenti della serie - quelli con Bill Murray e Dan Aykroyd, per capirci - il motivo non è da ricercarsi nella censura: in Cina infatti è ancora proibito trasmettere pellicole che facciano riferimento alla religione, all'aldilà e al sovrannaturale, ma questo divieto viene applicato negli ultimi anni in maniera sempre più lasca (per fare un esempio, Warcraft è stato trasmesso con successo malgrado i numerosi riferimenti alla magia, argomento altresì "vietato").
No: per Ghostbusters si tratterebbe proprio di un problema di mercato. Secondo i partner di distribuzione locali, infatti, il fatto che il pubblico Cinese sia cresciuto senza conoscere il brand - a causa della succitata censura che ha "cassato" i primi due film - lo renderebbe un terreno poco fertile per la trasmissione del terzo.
Insomma: in Cina l'iconica domanda "Who you gonna call?" rimarrà ancora senza risposta...