Già conclusa la pirateria del Dreamcast

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Secondo Gaming Age, Sega ha già concluso con successo la prima azione repressiva nei confronti della neonata pirateria Dreamcast, bloccando le attività del tristemente gruppo Utopia. I responsabili del "crack" al formato GD ROM sarebbero due individui residenti in Germania, già individuati dalla polizia tedesca e in procinto di essere arrestati con l'ovvia accusa di violazione di diritti d'autore. Secondo quanto riportato dalla rivista online, l'intero fenomeno della distribuzione illegale di giochi Dreamcast è stato provocato dal furto di un kit di sviluppo Sega, che sarebbe finito nelle mani del gruppo Utopia che, a sua volta, l'avrebbe poi utilizzato per gli scopi che tutti conosciamo. Ad ogni buon conto, la notizia non ha ancora conferma ufficiale ma, se fosse confermata dai fatti, darebbe alla casa di Sonic il premio "morale" di essersi impegnata da subito e seriamente per contrastare il problema.