Giappone: la solidarietà dei videogiochi

di Tommaso Alisonno

Come tutti noi sappiamo, la popolazione del Giappone ha bisogno di quanto più aiuto possibile per risollevarsi dalla terribile catastrofe che si é abbattuta sulla nazione, e le cui conseguenze si spera non continuino ad aggravarsi.


Siamo pertanto lieti di assistere ad un proliferare di iniziative benefiche, mosse anche dai componenti del nostro mondo - quello dei videogiochi. Le prime a mettere da parte la competitività e unire le mani per uno scopo comune sono state Nintendo e Sony, ciascuna delle quali ha immediatamente versato 300 milioni di Yen (pari a circa 2.64 milioni di €); Sony ha anche donato 30.000 radio per aiutare la diffusione delle informazioni. Nintendo si é ingegnata, ed é possibile trovare iniziative one-shot, come il DS autografato da Shigeru Miyamoto, Koji Kondo, Eiji Aonuma, Charles Martinet e Martin Leung, messo in vendita su eBay e attualmente a quota 1.225$. Altri contributi sono arrivati da publisher quali 5pb e Namco Bandai.


CCP software di EVE Online permette ai suoi utenti di contribuire tramite il programma PLEX For Good, i cui introiti andranno alla Croce Rossa Internazionale. Il sito Siliconera, che si occupa quasi esclusivametne di giochi Import, ha avviato anche lui la propria raccolta di fondi. Dal fronte occidentale, segnaliamo le inizative di Zynga e di Sport Interactive.