Gli addii ad EA secondo Pachter

di Tommaso Alisonno

Gennaio é iniziato appena da 9 giorni, ma ha già visto diverse personalità importanti di Electronic Arts abbandonare i rispettivi team: Criterion, PopCap e Chillingo. Sull'argomento si é espresso il più analitico degli analisti, l'arcinoto Michael Pachter, il quale afferma che a questo punto non si stupirebbe se Frank Gibeau, capo del settore Mobile dell'azienda, rassegnasse le dimissioni.


"I fondatori di Chillingo erano il mastice che teneva insieme l'organizzazione, quindi penso che il loro addio sia un problema serio - afferma M.P. - Non conosco bene i tizi di Criterion, ma direi che la partenza dei due co-fondatori sia meno problematica, perché non hanno lavorato a nessuna nuova IP dai tempi di Black. Hanno molto talento, ma penso che il team rimanente abbia i numeri per sostituirli. I tizi di Chillingo sono molto più difficili da rimpiazzare rispetto a molti altri, perché Chllingo é un team molto piccolo e ha un successo elevato."


Alla domanda se queste partenze possano portare a delle "cadute di teste" tra gli altri leader di EA, Pachter ha così risposto: "Non mi aspetto nessun addio di alto profilo tranne Frank Gibeau. Recetemente é stato riassegnato a un incarico meno influente ed ha ceduto tutte le sue azioni, quindi penso stia pensando di allontanarsi a breve." [pensierino della buonanotte... CEO di Microsoft?]


A proposito del COO Peter Moore, Pachter dice: "Peter é un vecchietto con tanti soldi, quindi probabilmente é pronto a smettere di lavorare e a cominciare a godersi la vita, ma mi aspetto di vederlo in giro almeno un altro paio di anni per aiutare Andrew [Wilson] ad abituarsi al suo ruolo di CEO. Sono amici e penso che Peter abbia accettato di fargli da mentore."


In termini più generali, Pachter vede comunque di buon occhio il futuro dell'azienda e dei suoi brand: "Gli affari sono previsti come molto più proficui quest'anno, e mi aspetto che i lanci delle console Next-Gen permettano all'industria di assistere a un incremento delle vendite l'anno venturo."