Gli Oddworld Inhabitants criticano Nintendo
di
Redazione Gamesurf
I dissapori esistenti tra la grande N e le terze parti risalgono ormai ai primi anni di vita del Nintendo 64, quando la stessa Nintendo decise di restringere il numero delle licenze a pochi eletti. Questa tattica ha avuto negli anni conseguenze positive e negative: da una parte, un maggiore controllo della qualità dei giochi N64 (perché prodotti per lo più internamente), dall'altra poche uscite e pochissimo supporto da marchi esterni molto popolari. Le ultime dichiarazioni di Lorne Lanning, head designer di Munch's Oddysee, dimostrano lo stato di "guerra" esistente tra alcune software house e la Nintendo: "Con il Dolphin, la Nintendo ha dimostrato di essere una marca di giocattoli e di non avere alcun interesse a diventare una compagnia dedicata ai nuovi mezzi di intrattenimento. Vogliono continuare a produrre macchine dal potenziale limitato, in modo da poter controllare sviluppatori e distributori continuando a proporre costi di produzione altissimi." Lanning ha poi voluto concludere il discorso con una frase significativa delle intenzioni del suo team: "Il Dolphin non è sui nostri radar"