Gli rubano in casa, non se ne accorge perché gioca alla PlayStation

L'appassionato di videogame era troppo assorto per accorgersi dei ladri nel suo appartamento

di Davide Tognon

Chiunque si sia dedicato a qualche intensa sessione di gaming, sa quanto i videogiochi siano capaci di calamitare l'attenzione. Se poi si indossa un paio di cuffie e il volume del sonoro è alto, l'immersione può essere tale da far perdere la cognizione dello spazio circostante. Anche partendo da queste premesse, la storia riportata dal Messaggero ha un che di incredibile: l'appartamento di un 25enne è stato svaligiato mentre lui era all'interno, ma non si è accorto di nulla per "colpa" (virgolette doverose) della PlayStation.

La vicenda si è svolta a Roma, zona Piazza Bologna. Il giovane si è concesso qualche ora di svago con i videogame, indossando le cuffie e mettendo il volume alto. Mentre giocava, alcuni ladri sono penetrati nella sua abitazione forzando una porta finestra, hanno messo alcune stanze a soqquadro e se ne sono andati con quasi mille Euro in contanti. Il colmo è che quei soldi si trovavano proprio nella stessa stanza dove il 25enne si stava intrattenendo! 

Terminata la sessione di gaming, il malcapitato protagonista di questa vicenda ha capito l'accaduto e ha chiamato il 112. Tuttavia, una volta che le forze dell'ordine sono giunte sul posto, il derubato non ha potuto fornire dettagli utili ad identificare i ladri. Per assurdo, non essersi accorto di nulla potrebbe essere stata la fortuna del 25enne, perché non si può escludere che i malviventi avrebbero fatto ricorso alla violenza, nel caso in cui fossero stati scoperti.