GOG custodisce i giochi di una volta con Preservation Program

L'iniziativa del negozio digitale, per conservare i grandi classici

di Davide Tognon

Generalmente, se si vuole giocare su un computer recente qualche grande classico risalente a venti o più anni fa, le alternative sono due: o si sceglie qualcosa che è stato adattato ai sistemi moderni, magari perché è stato rimesso in vendita sui negozi digitali, o ci si arrangia cercando di farlo girare con soluzioni di fortuna, ad esempio installando una virtual machine sul proprio computer, nel migliore dei casi scendendo a qualche compromesso (e nel peggiore rinunciando all'impresa).


GOG Preservation Program rende compatibili i giochi che non lo sono più

I giochi di una volta che non ricevono più supporto dai loro sviluppatori trovano un alleato in GOG, il negozio digitale di CD Projekt. Questa piattaforma ha varato il GOG Preservation Program, una iniziativa che ha lo scopo di rendere compatibili i titoli classici con i sistemi moderni. Grazie al supporto tecnico di GOG, i giochi diventano eseguibili in ambiente Windows 10 e 11, ma non solo, perché vengono apportate molte altre migliorie.

A seconda dei casi, il trattamento di GOG Preservation Program può includere infatti anche bug solving, compatibilità DirectX, supporto ai controller moderni, salvataggi in cloud, migliorie a rendering e riproduzione audio/video, maggiore stabilità, localizzazioni in varie lingue eccetera. Insomma, il gioco "vecchio" (si fa per dire, i veri classici non invecchiano mai) riceve tutto ciò di cui ha bisogno per girare su un sistema nuovo.

GOG Preservation Program ha cominciato la sua missione prendendosi cura di 100 grandi classici, fra cui troviamo Diablo+Hellfire, Resident Evil 1+2+3, System Shock 2, Dungeon Keeper 1+2, Fallout, Dragon Age Origins, Theme Park e moltissimi altri. Per maggiori informazioni, consultare il sito ufficiale.