Gollum: il film e l'intelligenza artificiale, parla Orlando Bloom

Come risolvere il problema degli interpreti della prima trilogia 25 anni dopo

di Claudio Pofi

Sempre più spesso l’intelligenza artificiale verrà utilizzata nelle produzioni cinematografiche, come accadrà nel nuovo film de Il Signore degli Anelli dedicato a Gollum. Intitolato The Lord of the Rings: The Hunt for Gollum, che vedrà Andy Serkis, interprete originale di Gollum, alla regia. Si prevede inoltre il ritorno degli attori della trilogia originale, ma c’è un problema: sono passati 25 anni dalla prima trilogia.

Per tale motivo interverrà l'intelligenza artificiale e il conseguente ringiovanimento facciale. L’attore Orlando Bloom ha spiegato a Variety: “Non so come lo faranno, ma con l'IA oggi puoi fare qualsiasi cosa. Se Peter Jackson mi dice di saltare, io chiedo: quanto in alto? Ha dato inizio alla mia carriera”.

Non si sa molto sulla trama, ma il film esplorerà la caccia a Gollum, il cui vero nome era Sméagol, un Hobbit che trovò l’Anello che lo corruppe anima e corpo. La sua ossessione lo trasformò fisicamente e mentalmente, portandolo a vivere per secoli nelle Montagne Nebbiose.

La complessità del personaggio, con la sua eterna lotta interiore tra il lato "buono" Sméagol e il lato "malvagio" Gollum, è centrale nella storia di Tolkien e potrebbe rendere questo film una nuova affascinante aggiunta all'universo de Il Signore degli Anelli. L'uscita del film è attesa con grande interesse dai fan della saga.