GTA 6 e altri titoli non colpiti dallo sciopero

Parola di Rockstar

GTA 6 e altri titoli non colpiti dallo sciopero

Questa Estate è appena diventata bollente per chi lavora nell'ambito del motion-capture e del doppiaggio negli USA: è infatti partito lo sciopero a tempo indeterminato autorizzato dal sindacato SAG-AFTRA per protestare contro l'utilizzo non regolarizzato dell'Intelligenza Artificiale generativa nello sviluppo dei videogiochi - per lo meno per la parte che richiede attori e interpreti iscritti al sindacato.

Sebbene ovviamente questo stop ai lavori non colpisca i titoli che sono in dirittura d'arrivo sugli scaffali - per i quali ovviamente il lavoro di posa e doppiaggio si è concluso da tempo - sono messi in discussione parecchi altri titoli a media e lunga distanza, come ad esempio l'attesissimo Grand Theft Auto VI di Rockstar Studios.

GTA 6 Esente dallo Sciopero, MA...

A questo proposito, i colleghi di Kotaku [che sono noti per l'abitudine di spedire e-mail la destra e a manca] hanno contattato la software house chiedendo rassicurazioni sullo stato dei lavori. "GTA 6 è esente" afferma il portavoce, e questo varrebbe per tutti i titoli del gruppo Take-Two.

La conferma giungerebbe anche dal database di SAG-AFTRA e da Audrey Cooling, portavoce del sindacato, visto che qualsiasi titolo sia entrato in sviluppo - o comunque contrattualizzato - prima di Settembre 2023 sarebbe in generale al sicuro dallo stop: questo perché l'autorizzazione allo sciopero sarebbe arrivata proprio in quel mese e non avrebbe effetto retroattivo. Ciò nonostante anche se lo specifico gioco non è bloccato, il sindacato specifica che Take-Two di fatto lo è: questo significa che i membri del sindacato sono invitati a rifiutare contratti, anche di tipo giornaliero, per esprimere solidarietà alla protesta.

GTA 6 e altri titoli non colpiti dallo sciopero

Al momento dunque la situazione - piuttosto ingarbugliata - è quella che mostra da una parte un sindacato che proclama uno sciopero generale e dall'altra delle software house che sembrano fare spallucce avendo contratti pregressi inattaccabili. In mezzo ci sono gli attori, doppiatori ed interpreti che devono decidere se accettare collaborazioni saltuarie o aderire alla protesta, ben sapendo che in questa maniera rischiano di perdere anche lavori successivi - ne abbiamo parlato QUI.

In tutto questo bailamme alcune SH si distinguono per un comportamento più virtuoso, per lo meno sulla carta: Epic Games ha espresso solidarietà al movimento di protesta - sebbene non sia chiaro quali proposte contrattuali voglia presentare ai suoi suoi collaboratori da ora in poi - mentre From Software ha rilasciato una patch di Elden Ring appositamente per accreditare i traduttori precedentemente non citati. Anche Electronic Arts e Activision [leggasi Microsoft] affermano di star proponendo contratti che rispettano le richieste, ma di fatto lo sciopero di SAG-AFTRA rimane in atto e se dovesse prolungarsi per oltre due mesi potrebbe cominciare a causare problemi all'industria.

Nel frattempo in Italia la protesta contro l'impiego dell'IA in sostituzione dell'operato umano, e contro i conseguenti tagli al personale, ha portato diverse sigle sindacali ad indire uno sciopero  generale di due giorni in date ancora da stabilirsi.