I poliziotti di GTA V sono razzisti?
Nel celeberrimo Grand Tehft Auto V di Rockstar Games sono presenti tre protagonisti, uno dei quali - Franklin - è Afroamericano. Prima che le vostre reazioni spazino dal "E chi se ne frega?" al "Ma lo scopri solo adesso?" diremo che svariati utenti hanno formulato l'ipotesi secondo cui i poliziotti del gioco siano particolarmente aggressivi nei confronti del personaggio di colore; sì, insomma: si parla di sbirri razzisti.
A gettare benzina sul fuoco sarebbe stato un filmato simile a quello che vi riproponiamo, in cui si vede Franklin aggredito dalle "forze dell'ordine" senza aver compiuto alcun atto illecito: sbirciando sul tubo, simili episodi non sono assolutamente isolati.
E' davvero così? Davvero i poliziotti del gioco sono particolarmente intransigenti, fino all'aggressione immotivata, nei confronti di questo personaggio esclusivamente perché ha la pelle di colore più scuro? La domanda se l'è posta in maniera leggermente più scientifica - ossia senza prendere come "prove a carico" esclusivamente i video rialsciato in rete da troll e flamer - il canale The Game Theorist, il quale ha provato ad avvicinare i poliziotti in diverse parti della città e coi tre personaggi principali abbigliati in maniera neutra.
Il risultato è che sì: di fatto Franklin è risultato quello più aggredito, ma che in realtà la percentuale è alla pari con Trevor; piuttosto che di razzismo nei confronti del primo, pertanto, sembrerebbe lecito parlare di maggiore permissività verso il terzo membro del cast, Michael.
Ovviamente, questi dati sono ancora molto indicativi, visto che sono riferiti a meno di 50 test per ciascun personaggio (un'analisi probabilistica realmente efficace richiederebbe centinaia, se non migliaia, di prove), ma sono certamente più affidabili di un utente X che urla in rete "GLI SBIRRI SPARANO I NERI" seguiti da hashtag vari.
Vi lasciamo al video in questione.