343 difende le microtransazioni in Halo 5: Guardians
Mentre mancano due settimane al lancio di Halo 5: Guardians, i ragazzi di 343 Industries devono far fronte alle classiche perplessità sollavate dai fan a proposito dell'incidenza delle microtransazioni sull'esperienza multiplayer del gioco. Kevin Franklin, designer del team, in un'intervista rilasciata ai microfoni di GameSpot ha così difeso il sistema:
"Non ci sono oggetti speciali pazzeschi riservati solo per chi spenderà un sacco di soldi. Otterrete un sacco di ricompense giocando Arena o Warzone, quindi avrete sempre una tonnellata di roba che potrete usare. La cosa più importante per noi sin dal momento in cui abbiamo cominciato a parlare di questo sistema era che il gioco dovesse essere bilanciato. Alla fin della fiera, è un gioco multiplayer: non è un gioco spendi-di-più-per-vincere. Volevamo essere sicuri che se qualcuno avesse speso un sacco di soldi pensando di avere subito 5 Scorpions, non funzionasse: dovrà ancora ottenere il diritto di chiamare questi Scorpions in battaglia."
In pratica, le microtransazioni permetteranno di ottenere più rapidamente i cosidetti punti RP, ossia la valuta da spendere in-game per ottenere i potenziamenti, ma gli stessi RP si potranno accumulare nel gioco, e di fatto non sarà possibile utilizzare determinati potenziamenti finché nello scontro vero e proprio non si avranno accumulati sufficiente energia.
Halo 5: Guardians attenderà sugli scaffali a partire dal 27 Ottobre.