Halo Online fuori dalla Russia? Per i Modders si può

di Tommaso Alisonno

Dal mese scorso Microsoft sta testando in Russia una versione free-to-play Multiplayer-only di Halo, intitolata ovviamente Halo Online. Malgrado l'accesso ai server ed al client sia limitato agli utenti dell'ex repubblica sovietica, non ci è voluto molto prima che i modders trovassero le gabole, i bug e le scappatoie necessarie per accedervi anche dal resto del mondo: a riuscirci è stato un gruppo di Hackers che si firma ElDorito. E come spesso accade in questi casi, si è scatenata una guerra tra questi e Microsoft.


Un portavoce di questi, che si firma Woovie, su un sito di sharing (che NON riportiamo) dichiara: "Abbiamo backup rindondanti su server pubblici e privati. Questo per assicurarci che avremo sempre una copia funzionante. Questi backup sono sincronizzati, quindi i dati sono sempre gli stessi. I nostri backup esisteranno sempre, e continueremo finché ci farà piacere."


A monte di un tale atteggiamento strafottente/aggressivo, i modders sfoderano però anche delle motiviazioni non prive di una certa logica: secondo loro non stanno infrangendo nessuna legge di copyright in quanto non stanno distribuendo illegalmente e gratuitamente materiale normalmente a pagamento; al contrario, stanno rendendo realmente accessibile a tutti qualcosa di gratuito che viene invece tenuto "dentro un cortile" dalla casa madre. "Essendo coinvolto nello sviluppo di videogiochi, sono simpatetico con gli sviluppatori quando si parla di problemi di coypright. Ma secondo la mia opinione, questo è un caso differente."

La community di PC-gamer ha in reltà da tempo il dente avvelenato nei confronti di Microsoft, la quale non ha mai realizzato Halo 3 e Halo 4 su PC nonostante le pressanti richieste. Considerando che Halo Online è sviluppato su una versione aggiornata e modificata del motore di Halo 3, i fan speravano di poter mettere le mani almeno su questa.


"Sebbene siamo eccitati all'idea che ci sia così tanto interesse al di fuori della Russia - dichiara un portavoce di Microsoft ai microfoni di Gamespot - la Beta di Halo Online è un'esperienza PC studiata specificamente per i gusti, le tecnologie el e infrastrutture del mercato Russo e, non ultimo, è ancora in stato embrionale. Pertanto, vogliamo assicurare un'esperienza di qualità per i nostri partecipanti Russi alla Beta che potrebbe essere influenzata da un uso non autorizzato."


Non è difficile in effetti immaginare come un'installazione di Server studiata per un determinato mercato possa "andare in tilt" nel momento in cui dovesse ricevere richieste d'accesso da tutto il mondo. Ad ogni modo, in rete sono anche comparsi dei filmati della Beta in azione, prontamente rimossi dalla falce di Microsoft...