Heavy Rain - Anche il nudo ha un suo perchè
Un videogame, per raggiungere la qualità e l'atmosfera di un film, non deve fermarsi ai primi ostacoli con la censura. Sangue, violenza e - come in questo caso - scene di nudo sono realmente così importanti per arrivare all'ambito traguardo?
David Cage, attualmente al lavoro su Heavy Rain, pensa di sì. Durante lo scorso E3 é stata mostrata a porte chiuse una scena in cui Madison Paige, una dei protagonisti, é costretta a spogliarsi per soddisfare il maialesco palato del capo di un night club.
Essendo a porte chiuse, questa scena non é stata mai ufficialmente mostrata, anche se si può reperire qualcosa (di bassissima e "tremolante" qualità) da Youtube.
"Quando abbiamo fatto vedere la scena, abbiamo notato davvero delle interessanti reazioni", ha detto il capo di Quantic Dreams. "I commenti delle persone sono sempre una nuova scoperta. Molti di loro, di fronte alla tortura psicologica della ragazza, hanno provato una strana e scomoda sensazione. Ed é esattamente quello che volevamo"
"Non si può pretendere di far assaggiare sempre la solita adrenalina, o paura, o competitività, o frustrazione. Bisogna sperimentare anche differenti emozioni, e con questa dimostrazione abbiamo capito come molti videogiocatori riescano a sentirsi in soggezione come Madison, costretta a spogliarsi per quel mostro. E ha funzionato alla grande"
"Sapete, c'era il rischio che le persone si divertissero a vedere Madison con sempre meno vestiti, ma é andato tutto proprio come speravamo. Heavy Rain non é un giocattolo per bambini, quindi possiamo permettercelo. Quando il tuo pubblico é maturo, allora non devi mai avere paura di auto-censurarti"
"Semplicemente, metto dentro qualunque cosa serva per la buona riuscita della storia, e spero che alla gente piaccia. Qui nessuno sta andando sul sentiero sicuro. Noi proviamo cose nuove, esploriamo nuovi territori, e spero che le nostre idee vengano apprezzate"