Hellraiser 2022 - Niente alta definizione per i Cenobiti di Barker
Nonostante l'importanza dell'opera e l'amore dei fan per il franchise horror nato da Clive Barker non sembrano previste edizioni Blu-ray
Il recente remake/reboot di Hellraiser, passato sulla piattaforma Hulu nel 2022 ha diviso i fan tra coloro a favore e chi lo ha bollato tra i peggiori mai realizzati. Eppure il riavvio del franchise era stato descritto come una fedele quanto evoluta rivisitazione del classico del 1987 di Clive Barker.
Il film del 2022 è interpretato da Jamie Clayton (Sense 8) nei panni del brutale Pinhead, leader dei Cenobiti, esseri infernali che non vedono l'ora di mostrare le "gioie della carne" agli sventurati capaci di risolvere la scatola puzzle. Stavolta al centro della scena c'è Riley McKendry, tossicodipendente in via di guarigione e la più recente proprietaria del cubo maledetto. Tra gli altri membri del cast Drew Starkey, Brandon Flynn, Adam Faison e Goran Višnjić.
Il film è stato diretto da David Bruckner, dopo aver precedentemente lavorato a segmenti dell'horror antologico V/H/S ma anche Southbound, oltre a The Ritual per Netflix. L'undicesimo capitolo del franchise è stato scritto da Ben Collins e Luke Piotrowski, che in precedenza hanno lavorato come team di sceneggiatori dietro SiREN, Super Dark Times e The Night House.
Le visioni streaming del nuovo film non sono certo mancate, così come il feedback degli appassionati che da tempo speravano in un reboot. Nonostante il responso mediatico il film in Gran Bretagna è stato annunciato in uscita su supporto fisico solo DVD per il prossimo 27 marzo.
È il segno dei tempi liquidi che stiamo vivendo, ma evidentemente in UK nessuno crede che anche un film di genere come questo possa attirare una minima attenzione da parte dei collezionisti di fisico. Davvero una brutta notizia per chi immaginava una superiore pubblicazione editoriale, quanto meno su Blu-ray Full HD. Tutto sommato non si tratta nemmeno della notizia peggiore, dato che negli Stati Uniti l'opera non è nemmeno annunciata in Home Video. Resta la speranza che più avanti almeno la Germania, tra gli ultimi avamposti dell'Home Video mondiale, progetti una pubblicazione di maggiore rilevanza tecnica.
Nessuno si lamenterà dell'assenza di un prodotto fisico su Blu-ray 2K o meglio ancora 4K, almeno fino al momento in cui lo stesso film non scomparirà dalle piattaforme streaming, e non rimarrà che rivolgersi al mercato pirata.