Henry Cavill più vicino a diventare il nuovo James Bond?

Da quando Daniel Craig ha lasciato il ruolo di 007 con No Time to Die, gli appassionati del leggendario agente segreto sono sempre più in ansia all'idea di chi potrebbe raccoglierne l'eredità. Tra i tanti nomi circolati quello di Henry Cavill resta uno dei favoriti — e secondo molti esperti, la sua candidatura è la più naturale.

Originario dell'isola del Jersey, l'isola più grande del Canale della Manica a “metà strada” tra Gran Bretagna e Francia, Cavill oggi ha 41anni ed era già finalista ai tempi di Casino Royale ma giudicato troppo giovane. Con la maturità fisica e il carisma affinati da anni di esperienza, oggi appare perfettamente in linea con l’eredità di Bond. La sua carriera parla chiaro: in The Man from U.N.C.L.E. e Mission: Impossible – Fallout ha mostrato eleganza, forza e capacità d’azione, mentre in Argylle e The Ministry of Ungentlemanly Warfare ha ulteriormente consolidato le sue capacità all'interno di produzioni spy-action.

Il phisique du role c'è proprio tutto

Il grande vantaggio di Cavill è anche il suo fandom internazionale, coltivato grazie a ruoli iconici come Superman e Geralt di Rivia. L'annuncio come 007 scatenerebbe probabilmente un entusiasmo globale raro da replicare, certo in misura decisamente diversa rispetto al pesantissimo ostracismo che si scatenò quando venne proclamato Craig.

Con Amazon MGM Studios ora coinvolti nel futuro del franchise, si potrebbe preferire un volto più giovane per garantire una saga duratura. In effetti se venisse scelto oggi Cavill, il suo debutto su grande schermo non avverrebbe prima di 2-4 anni, con il potenziale di rimanere sulla cresta dell'onda non oltre una tripletta di film. Sempre che non si replichi quel mezzo disastro che fu Al servizio segreto di Sua Maestà del 1969, con protagonista il modello australiano George Lazenby, secondo 007 incapace di far dimenticare Sean Connery.