Hololens: c'è chi l'ha provato e riprovato
I ragazzi di Ars Technica, che già avevano provato la periferica Hololens di Microsoft al tempo della sua presentazione lo scorso Gennaio, nei giorni scorsi hanno avuto modo di inforcare una versione evoluta della stessa. Le critiche, a questo proposito, sono state altalenanti: se da un lato Hololens sembra aver migliorato alcune sue caratteristiche, dall'altro sembra invece aver incespicato, a dimostrazione che il lavoro da parte degli studi di Redmond è ancora in una fase acerba.
Cominciando dalle migliorie, si è notata una modularità e "comfort" più vasto, con la possibilità di variare le dimensioni e le angolazioni in modo da adattarsi a diverse forme del viso e del capo. Purtroppo, questo e non solo questo ha portato ad un incremento del peso che adesso è etichettato come "sensibile".
Sotto il profilo tecnico, l'apparecchio a dimostrato di possedere ottime caratteristiche per quanto concerne il motion tracking, lo spacial mapping e la realizzazione di oggetti ed effetti 3D. D'altro canto, il campo visivo sembra essersi ristretto rispetto al prototipo di Gennaio, obbligando l'utente a tenere lo sguardo "fisso davanti a sé" per poter sfruttare l'apparecchio.
Ad ogni modo, Hololens non ha ancora una data di release, quindi Microsoft ha indubbiamente tutto il tempo che vuole [o quasi] per limare questi difetti.