I videogiocatori sono i migliori partner erotici

di Tommaso Alisonno

Ricordate lo stereotipo del videogiocatore incallito relegato nel buio della propria cameretta ed incapace di qualsiasi rapporto personale con l'esterno, men che meno di natura sessuale? Ebbene: potete cancellare questo luogo comune dalla vostra mente, perché le cose non stanno per nulla così.


Uno studio condotto da due ricercatori della University of South Wales, i dottori Michael Kasumovic e Tom Denson, ha infatti portato a galla un dato molto interessante, ossia che gli utenti di giochi d'azione - quelli spesse volte definiti "Violenti" - sviluppano un appetito sessuale e delle prestazioni a letto superiori alla media. Il documento è eventualmente acquistabile presso questo indirizzo, dove trova posto un brevissimo estratto.


La motivazione sarebbe presto detta: i videogiocatori amano le sfide, amano mettersi in competizione, migliorare... insomma, "raggiungere il trofeo", e questo vale tanto per i maschi quanto per le femmine. Dedicarsi a lungo ai videogiochi aumenta la propria sicurezza ed autostima, ma soprattutto insegna a valorizzare i propri punti di forza, rendendo le persone più efficenti in altri ambiti quali, per l'appunto, il corteggiamento e le performance amorose.


E se qualcuno volesse contestare con un "Si, vabbé... sarà il solito studio fatto dai nerd sui nerd per i nerd", allora passiamo la palla alla pornostar Lucie Bee, la quale sicuramente ha avuto modo di "tastare il polso" a diversi tipi di partner. Lucie, che oltre alle sue occupazioni "professionali" è anche una videogiocatrice ed una cosplayer, in alcune recenti dichiarazioni ha praticamente confermato quanto espresso dalla ricerca, ossia che i Videogiocatori cercano sempre di dare il massimo in tutto ciò che fanno, nei giochi, come nel sesso, come nella vita.


Lucie fa inoltre un'osservazione a proposito delle videogiocatrici: siccome lo stereotipo di cui abbiamo parlato è per anni stato riferito principalmente ai maschietti, una ragazza che si dedichi allo stesso hobby si sente una vera "Bad-ass", perché sta di fatto calpestando quello che un tempo era considerato un territorio off-limits. E' anche questo un modo per mettersi alla prova e far valere la propria abilità e determinazione nei confronti dell'altro sesso. E, soprattutto, i giocatori maschi tendono a considerare Sexy una ragazza appassionata di videogiochi.


Che altro dire? Forse che questa teoria in realtà era già nota: ricordate il dialogo tra Betty e Lewis ne "La Rivincita dei Nerds"?