I videogiochi violenti non stimolano l'aggressività
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Tacciati come un vero e proprio cancro della società moderna, i videogiochi violenti non stimolerebbero in realtà un bel nulla. E' questo il risultato ottenuto da un gruppo di ricercatori tedeschi su un campione di 15 persone, allevati per oltre quattro anni a pane e giochi violenti con presenza di sangue ed uccisioni.
In sostanza, la maggior parte dell'aggressività accumulata nel corso di lunghe sessioni di gioco scemerebbe in brevissimo tempo, non lasciando alcuna traccia ne effetti tangibili nel lungo termine.
Chi glielo dice adesso a tutti gli psicologi passati in TV e sulla stampa che hanno spiegato i brutali eventi degli ultimi anni come il risultato di una diseducazione causata dai vari Call of Duty & Co?