ID Xbox: Tweet con l'IA, gli utenti mormorano
L'immagine è stata prontamente rimossa
L'Intelligenza Artificiale - abbreviata in IA, o AI secondo la lingua di Albione - è sicuramente la tecnologia più seguita al momento, nel bene e nel male: da un lato c'è chi ne osanna le innumerevoli possibilità e ne osserva con occhio entusiasta la rapidissima evoluzione, dall'altra c'è chi la considera uno strumento deleterio per il mercato artistico e di sviluppo.
Artisticamente, infatti, l'IA non è in grado di "creare nulla da zero" e si limita invece a copiare, accostare e mischiare soggetti presi altrove: questo è particolarmente grave nel campo delle immagini, laddove vengono colpiti illustratori o grafici dotati di un minimo di ispirazione. Inoltre, i legittimi proprietari del materiale prelevato si sentono spesso derubati in quanto le loro immagini - ma anche suoni, brani testuali o addirittura blocchi di codice - vengono utilizzati senza che loro ne ricevano il giusto compenso.
ID Xbox e l'immagine generata con l'IA
Man mano che la tecnologia progredisce diventa sempre più difficile distinguerne le opere da quelle di un artista vero e proprio: in certi casi solo un occhio molto critico ed allenato è in grado di cogliere quei dettagli che "sbugiardano" la fonte. Altre volte, invece, gli errori sono talmente evidenti e marchiani che ci si chiede come sia possibile che tale materiale sia stato utilizzato per qualcosa di più serio di un meme da social media.
È il caso dell'immagine utilizzata da Microsoft sul suo canale X ID@Xbox lo scorso 27 Dicembre per inaugurare una discussione in cui chiedeva ai followers a quale titolo Indie avessero giocato maggiormente nel corso del 2023.
Un'immagine allegra di giochi sulla neve, a primo acchito, che osservata meglio mostra però notevoli magagne: il soggetto al centro non ha il labbro superiore, un bambino ha una sfumatura sul labbro che sembra proprio un paio di baffi, ci sono fili e corde che non portano da nessuna parte... insomma: tipici errori generati da un'IA che non tiene conto di determinati dettagli e che avrebbero richiesto una post-produzione da parte di un grafico serio (e umano).
My favorite indie game was "paying actual artists instead of pushing horrific AI slop you fucking leeches" https://t.co/7Hnaw5z146 pic.twitter.com/Hfbu7E6TkQ
— Matt B (@matto_bii) December 27, 2023
"Il mio gioco Indie preferito è 'pagate veri artisti anziché spingere orribili sgorbi IA'!" scrive il citato Matt B, continuando con un insulto che non traduciamo. Gli fa eco il pixel-artist TAHK0 scrivendo "Non utilizzate l'IA per promuovere i giochi Indie". "Niente significa 'non ci interessa nulla degli sviluppatori indie' quanto utilizzare un'immagine IA" chiosa l'artista NecroKuma3.
C'è da dire che Microsoft si è prontamente accorta di aver "toppato" e ha immediatamente rimosso il tweet. C'è da chiedersi come sia possibile che una casa solida come quella di Redmond possa aver preso una simile cantonata , ma sicuramente non è stata la prima e probabilmente non sarà l'ultima: lo scorso Agosto, per esempio, Amazon ha fatto teasing sulla imminente serie di Fallout [su licenza Bethesda, e dunque Microsoft] utilizzando un'immagine zeppa di errori IA; prima ancora, a Giugno, la serie Marvel Secret Invasion trasmessa su Disney+ ha scatenato le proteste degli artisti con una opening realizzata tramite l'IA.
Chi sarà il prossimo?