Il Casual Gaming travalica l'Hardcore

La maggior parte degli introiti arrivano da Casual e F2P

di Tommaso Alisonno

La società PricewaterhouseCoopers (PWC), che fornisce servizi di consulenza e revisione, ha recentemente stilato un report che mette nero su bianco le cifre guadagnate dal mercato del gaming in USA nel corso del 2022. Non siamo in tutta sincerità stupiti dal fatto che la più vasta fetta della torta sia finita nelle tasche dei produttori di giochi Casual e Free-to-Play.

Stando al report - riportato da GamesBeat - l'intero volume di traffico ammonta a 54,1 Miliardi di Dollari, con ben 37,1 dei quali generati, appunto, dal mercato social e casual, il ché costituisce un massiccio 69% del totale. La crescita rispetto all'anno precedente è del 3,6%, che è un ottimo risultato considerando che il 2021 è stato "l'anno del COVID" che aveva avuto un boom di +9,3%. La previsione è che questo mercato arrivi a toccare il 74% entro l'anno 2027.

Il gaming cosiddetto "tradizionale", alias PC e console, ha generato il 26,7% del totale, mentre gli eSports hanno toccato lo 0,8%. Insieme, queste due categorie hanno segnato un incremento del 2,4%, che è non di meno il più basso degli ultimi 5 anni.