Il reboot di Blade è in pre-produzione, ma quanti problemi
Ampi aggiustamenti già nelle prime fasi della pre-produzione e la voglia di integrare il più possibile il "diurno" nell'universo MCU
L'imminente reboot di Blade dei Marvel Studios ha avuto molti problemi durante la primissima parte della pre-produzione, a partire dalla sceneggiatura poco brillante, il cambio di regista (da Bassam Tariq a Yann Demange, curatore di Lovecraft Country), il reclutamento degli attori.
Secondo la nuova storia rivista e corretta per il debutto nell'MCU del cacciatore di vampiri pare che si resterà più fedeli ai fumetti senza balzane riscritture. Pur restando dubbiosi, ciò potrebbe essere il segno che il personaggio resterà più fedele alle caratterizzazioni conosciute.
Nella sinossi si legge, ancora molto semplicemente, che Blade è un cacciatore di vampiri, parte mortale e parte immortale, che cerca di liberare il mondo dai vampiri per vendicare sua madre, che è stata uccisa da un vampiro mentre lo dava alla luce. L'ingresso ufficiale nel Marvel Cinematic Universe per ora è previsto per l'estate del 2024, ma occorrerà ancora più tempo prima che il "diurno" si integri all'interno dell'universo della Marvel.
Anche il vecchio cacciatore di vampiri Wesley Snipes si è recentemente espresso in merito al rating e al vietato ai minori che avrà il nuovo film: rispetto a quelli che interpretò lui classificati negli USA "R - Restricted" (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati), pare che il nuovo film beneficerà di un più basso "PG-13" dove è solo suggerita la presenza di genitori al di sotto dei 13 anni.
Già l'anno scorso sono circolate notizie sull'impostazione di base del personaggio principale, che sarà interpretato da Mahershala Ali al posto di Wesley Snipes, che comunque non sarà così violento e dark come abbiamo visto in passato negli anni '90, benché non si sia perduto tempo a descrivere il suo mondo comunque come il più tetro dell'intero MCU.