Il regista dell'horror Winnie The Pooh pensa alle Tartarughe Ninja
Dopo l'orsetto trasformatosi in orco, al regista Rhys Frake-Waterfield piacerebbe rileggere in chiave dark le tartarughe esperte di arti marziali
Al regista di Winnie the Pooh: Blood and Honey piacerebbe una versione saguinolenta e slasher delle Tartarughe Ninja.
Nonostante sia occupato a pianificare il sequel di Winnie The Pooh e altre storie di sangue e morte come quella in cui potrebbe essere coinvolto il cerbiatto Bambi, Rhys Frake-Waterfield ha recentemente dichiarato a Collider che gli piacerebbe mettere le mani sui diritti delle tartarughe nate nel 1984 dalla fantasia di Kevin Eastman e Peter Laird.
Il regista è attratto dall'idea che sia più facile "convertire" Leonardo, Donatello, Raffaello e Michelangelo, perché già di per sé umanoidi metà animali, cresciuti nelle fogne e al comando di un re dei topi, oltre a essere dotati di ogni genere di arma degna di un guerriero ninja. Evidentemente l'immagine dell'ironico gruppetto amante della pizza collocato per una via oscura a fare a pezzi la gente deve aver stuzzicato la sua fantasia.
Mentre il personaggio di Winnie the Pooh è diventato di dominio pubblico, le tartarughe ninja hanno una proprietà che andrebbe convinta a virare la loro immagine verso il lato oscuro, oltre al fatto che si tratta di personaggi al momento coinvolti su vari fronti produttivi che lasciano a Frake-Waterfield ben poche speranze di incassare un accordo.