Il segreto di Capcom è il PC
Ma la crescita record della compagnia potrebbe arrestarsi
Il mercato dei videogame, nel suo complesso, è sempre più florido anno dopo anno, ma le singole realtà che lo compongono hanno dovuto affrontare le crisi determinate da fattori quali la pandemia, la carenza di semiconduttori, la congiuntura economica sfavorevole ecc... La maggior parte delle compagnie ha risentito di questi fattori, ma ce n'è una che sembra un'isola felice: Capcom. La casa di Street Fighter ha conosciuto un incremento costante dei suoi risultati economici per nove anni di fila e aspira a chiudere l'attuale anno fiscale (che va dal primo aprile 2022 al 31 marzo 2023) con un nuovo record, per tagliare il traguardo del decennio di crescita.
Questo obiettivo sembra tuttavia piuttosto lontano: rispetto al 2021, i primi sei mesi sono caratterizzati da una sensibile contrazione finanziaria. Capcom attribuisce questa situazione alla mancata pubblicazione di titoli forti (i primi mesi dell'anno fiscale 2021 sono stati invece trainati da Resident Evil Village). La compagnia giapponese si dice convinta di poter ancora chiudere l'anno fiscale con una crescita rispetto a quello precedente, ma le prossime grandi hit, come Resident Evil 4 Remake e Street Fighter 6, arriveranno troppo tardi per contribuire alla causa.
Piuttosto, è interessante analizzare le ragioni che stanno dietro all'exploit. Negli ultimi dieci anni, Capcom si è affidata soprattutto a franchise consolidati (a parte Exoprimal, vi viene in mente qualche nuova IP?) e il mercato ormai si basa quasi esclusivamente sul digitale, che nell'ultimo trimestre ha rappresentato il 95% del totale delle vendite di Capcom. Riguardo le piattaforme, sta avvenendo un progresso storico: il PC attualmente fa registrare la metà del fatturato, ma è in ascesa e quindi supererà il segmento console. In occasione del Tokyo Game Show 2021, Haruhiro Tsujimoto, presidente di Capcom, aveva annunciato che la compagnia intendeva fare del PC la propria piattaforma principale, prevedendo che in un paio di anni su PC ci sarebbe stato il 50% delle vendite totali... ma di anno ne è bastato uno.