Il sesto senso – L'edizione 4K del capolavoro di Shyamalan
Tra le opere più memorabili del regista indiano, da lui scritto e con un piccolo ruolo
Nel 1999 M. Night Shyamalan firmava il thriller psicologico Sesto senso. Storia che ruota attorno a Malcolm Crowe, rinomato psicologo infantile che dopo essere stato ferito da un suo ex paziente riprende il lavoro per aiutare Cole Sear, bambino che asserisce di essere perseguitato da visioni inquietanti: emarginato dai suoi coetanei, famiglia sofferente per un'ansia debilitante. Quando il loro rapporto si approfondisce Cole confida a Malcolm il suo oscuro segreto.
Il Sesto Senso è una riflessione sulla perdita, sull’amore e l’importanza di accettare il passato, raffinato e disturbante in un crescendo emotivo che culmina in una rivelazione altrettanto sconvolgente. Tra le opere più memorabili e complesse di sempre scritte e dirette da Shyamalan, vetta artistica che il regista non è più stato in grado di raggiungere.
Girato analogico di cui non sono date a sapere le specifiche, riportato come “nativo 4K”, formato immagine originale 1.85:1 (3840 x 2160/23,97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Il vantaggio principale rispetto al vecchio Blu-ray 2K risiede nell'HDR-10 e l'estensione cromatica, capaci di puntualizzare ulteriormente le luci e il lavoro del cinematographer Tak Fujimoto (Signs, E venne il giorno). Migliorano i dettagli anche in secondo piano, con alcuni passaggi dove la grana è più pesante ma nel complesso si esce dalla visione con la sensazione di una superiore fedeltà quanto a luci e colori rispetto al girato nativo. Aumentata la neutralità dei colori con accenni di rosso; le immagini in interni sono supportate da neri più profondi.
DTS lossy 5.1 italiano (full rate 1509 kbps/24 bit) di dignitosa resa, con una certa presenza scenica anche dai canali posteriori e un ascolto che regala più di un'emozione dall'impianto Home Theater. Superiore ma non da primato l'originale DTS-HD Master Audio 5.1 (24 bit), con maggiori elementi specie dalla sezione rear e profondità del subwoofer, restituendo maggiore spessore alla notevole colonna sonora di James Newton Howard.
Extra solo su BD-50 incluso con la versione 2K del film, gli stessi del passato tra i quali segnaliamo lo sguardo ravvicinato alla produzione del film con interventi di parte di cast e troup (39'); focus sul soprannaturale (37') con la partecipazione tra gli altri di William Peter Blatty (scrisse L'esorcista); analisi storyboard (15'); il sound design (7'). Sottotitoli in italiano. Edizione steelbook da collezione con titolo in rilievo.