Inafune: i Giapponesi devono lavorare insieme agli stranieri

di Tommaso Alisonno

Continua la crociata critica di Keiji Inafune nei confronti dell'industra videoludica Giapponese: in un'intervista rilasciata a Wired ha infatti argomentato che non é sufficiente sovvenzionare gli studi esteri: é necessario collaborare e imparare.

"E' impossible che il Giappone vinca solo con la potenza Giapponese. Tutti in Giappone dovrebbero collaborare con gli sviluppatori stranieri - ha detto - Non solo dando loro i soldi e lasciando che facciano quello che reputano buono, ma lavorando veramente insieme, proponendo nuove idee insieme e discutendo su come realizzare qualcosa di nuovo. Questo porterebbe a una sorta di ottima reazione chimica. Non c'é modo che il Giappone possa rimanere per conto suo."


Inafune ha continuato affermando che gli sviluppatori Giapponesi hanno studiato a fondo e imparato dall'operato dell'era d'oro dei loro videogiochi ed applicato queste conoscenze ai giochi studiati per il pubblico Occidentale "Ma non hanno ancora ammesso che i giochi Americani al momento sono più divertenti. Quindi non stanno imparando niente dal mercato estero: stanno imparando solo dai titoli Giapponesi, ed é per questo che venderanno solo in Giappone."