Indiana Jones e l'antico Cerchio non si protegge con Denuvo

Bethesda chiarisce un equivoco che si è venuto a creare nelle ultime ore

di Davide Tognon

Torniamo a parlare di Denuvo, il sistema di protezione del software inviso a molti giocatori, perché accusato di minare le prestazioni dei video game che lo integrano. L'impopolarità di Denuvo è tale che taluni sviluppatori preferiscono prenderne le distanze preventivamente, come hanno fatto di recente quelli di Kingdom Come: Deliverance II. Nelle ultime ore, si era sparsa la voce che Indiana Jones e l'antico Cerchio si sarebbe affidato a questa protezione, ma è arrivata la smentita.


Indy ha detto no a Denuvo

L'equivoco è nato dal fatto che le versioni preliminari per la stampa del gioco, quelle che stanno circolando adesso prima del lancio, integrino Denuvo. Il publisher Bethesda è intervenuto su Twitter/X per chiarire i dubbi: Indiana Jones e l'antico Cerchio non farà uso di Denuvo. Stando a Bethesda, il fatto che le versioni stampa invece contengano il software di protezione si spiega con la necessità di impedire fughe di notizie.

Vi ricordiamo che Indiana Jones e l'antico Cerchio sarà disponibile da lunedì, 9 dicembre, su Xbox Series X|S, PC (Steam) e Game Pass. Il trailer di lancio è già stato condiviso e potete vederlo qui; se invece desiderate approfondire la conoscenza della nuova avventura di Indy, la nostra anteprima fa al caso vostro.