Infinity festeggia i 50 anni di 2001 Odissea nello Spazio
Basato su un soggetto dello scrittore britannico Arthur C. Clarke, il film analizza il rapporto fra l'uomo e l'universo e tra l'essere umano e la tecnologia. Kubrick e Clarke iniziarono un progetto comune attraverso una strettissima collaborazione che li ha portati a sviluppare in parallelo il romanzo e la sceneggiatura del film, entrambi usciti nel 1968.
Strutturato in diversi blocchi fondamentali, il film vede nel primo "L'alba dell'uomo" una riflessione sull'evoluzione umana ambientata nell'Africa di quattro milioni di anni fa, dove un gruppo di ominidi entra in contatto con un misterioso monolite nero.
Nella seconda parte del film la narrazione si sposta nel 1999, dove viene rinvenuto un monolite simile su una base lunare, mentre la terza parte è rappresentata dalla Missione su Giove, diciotto mesi dopo, nel 2001. Cinque astronauti partono a bordo della Discovery One insieme al supercomputer HAL 9000, un'intelligenza artificiale che si rivelerà poi ostile.
Nel 1969, "2001: Odissea nello spazio" venne candidato a diversi premi Oscar, tra i quali miglior regia, miglior sceneggiatura originale e miglior scenografia, ma vinse un solo premio Oscar, quello per i migliori effetti speciali.
Anni dopo, il film è stato inserito per il suo alto valore culturale e sociale nella lista dei film preservati nel National Film Registry, della biblioteca del Congresso degli Stati Uniti e, ancora oggi, è considerato una pietra miliare nel mondo dello sci-fi e non solo