Italian Party - Deus Ex: quando mescolare i generi da vita a gustosi cocktail.

di Redazione Gamesurf
Finalmente mi sono potuto accomodare davanti a un PC su cui girava Deus Ex. Non in mezzo a un’orda di persone, ma proprio solo io e il gioco. La versione di sviluppo presente qui a Firenze sicuramente va ancora raffinata, ma tutte le caratteristiche del gioco potevano essere toccate con mano. E così ho fatto, cominciando una nuova partita e rimanendo piacevolmente stupito da quest’ultima produzione della Ion Storm.
Innanzitutto l’osservatore disattento avrebbe potuto catalogare il gioco come un semplice sparatutto 3D. Gravissimo errore, come se si considerasse tale Half Life. Alla Ion Storm hanno cercato, riuscendoci, di inserire molte caratteristiche tipiche delle Avventure Grafiche e una spruzzata di GdR all’interno di un gioco che dello sparatutto ha solo l’interfaccia. Già all’inizio dovremo scegliere le "skill" da potenziare per il nostro personaggio, che potrà essere più scafato nelle cure mediche o nello scassinamento di serrature, più abile con armi a corto raggio o di calibro pesante. Usando i punti a nostra disposizione potremo potenziare le varie abilità, a seconda anche dell’impostazione che vorremo dare alle nostre missioni. All’interno del gioco, poi, avremo modo di intrattenere conversazioni con vari personaggi che, via via, ci guideranno e aiuteranno a seguire la trama. Potremo interagire con un grande numero di armi e oggetti e, soprattutto, ci sentiremo perfettamente calati nell’ambiente del gioco. Vedendo due terroristi parlare, per esempio, potrà invitarci a caricare il fucile e a levarli per sempre dalla faccia della terra. Però, avvicinandoci con circospezione, potremo anche restare nascosti e origliare i loro discorsi e trarre vantaggio da quello che diranno... prima di blastarli senza pietà.
I nemici (e gli amici) sono discretamente realizzati e hanno in dotazione già ora alcuni tocchi di classe: un personaggio ferito mostrerà sangue gocciolante scendere copioso dalla ferita, per esempio.
Insomma, Deus Ex, al contrario di Daikatana, sembra essere in grado di mantenere le promesse.